Era difficile immaginare, prima della pandemia di coronavirus, che località come Parigi potessero soffrire per la mancaza di turisti. E’ accaduto, e oggi tantissimi ristoranti, bistrot e bar della ville lumières sono chiusi. Molti di essi rischiano di non riaprire mai più.
I costi già molto alti della capitale francese sono ormai insostenibili per i ristoratori che chiedono aiuo al presidente Macron.
I ristoratori, spesso piccoli imprenditori, non sono sempre anche proprietari delle mura dei locali. Se non guadagnano non possono pagare le spese.
Dice uno di loro: “Se continua cosi’ resteranno solo le grosse catene sul mercato. Le uniche ad avere denaro. Spero che Parigi non diventi solo una teoria di fast food come Mc Donald o KFC e che i nostri bistrot riescano a sopravvivere”
La Francia dovrebbe perdere oltre otto miliardi di euro in questo trimestre. Quasi un milione e mezzo gli impieghi fra fissi e stagionali e rischio.