Un rapporto degli investigatori iraniani sull’abbattimento di un aereo civile ucraino ha incolpato un sistema di difesa aerea disallineato che avrebbe fornito informazioni errate ai suoi operatori, che non hanno cercato l’autorizzazione a sparare prima di uccidere tutte le 176 persone a bordo.
I funzionari iraniani hanno inizialmente affermato che l’incidente del volo 752 di Ukrainian Airlines vicino a Teheran la mattina dell’8 gennaio era stato causato da problemi tecnici, ma poi hanno ammesso che i loro stessi missili l’avevano abbattuto per errore.
A causa di un “errore umano” dunque, il sistema radar ha mal rilevato la traiettoria del jet ucraino, dando a uno degli operatori missilistici l’impressione che si stesse muovendo in una direzione che lo rendeva un oggetto ostile, afferma il rapporto.
L’operatore ha quindi sparato sul Boeing 737-800 senza prima chiedere l’approvazione – un fondamentale “livello di prevenzione degli errori” che è stato ignorato, secondo il documento.
Fonte: Euronews