François Ozon è fra i maggiori registi francesi. Dopo il film “Grâce à Dieu”, dedicato al flagello della pedofilia nella Chiesa di Lione, è tornato nella capitale del Rodano per presentare la sua ultima prova “L’estate 85”.
Lo ha accompagnato Thierry Frémaux, direttore generale del Festival di Cannes, che lo aveva selezionato per l’edizione 2020 che non ha avuto luogo.
La tecnica di Ozon
Padrone di una tecnica cinematografica capace di affrontare un vasto pubblico Ozon propone una storia che diventa un crescendo dall’amicizia all’amore con tutto quel che poi comporta. “Dopo tutto il periodo del Covid e del confinamento, volevo davvero tornare al cinema – ci racconta – ero stufo di guardare un film su uno schermo minuscolo come quello del computer, non vedevo l’ora di tornare al cinema e dal momento che Thierry Frémaux ci ha comunicato che voleva attribuire al film il marchio di Cannes, ci siamo detti ‘perché non presentarlo subito?”
Dal romanzo del britannico Chambers
La pellicola è tratta da un romanzo dell’autore britannico Aidan Chambers, “Danza sulla mia tomba” uscito negli anni Ottanta. “Quando ho riletto il libro – prosegue il regista – quello che mi ha colpito è la sua storia universale, una storia d’amore fra due ragazzi, potevano essere due ragazze, un ragazzo e una ragazza, una storia eterosessuale ma non è questo il punto, era una situazione molto moderna per l’epoca perché nel 1985 era abbastanza complicato vivere serenamente l’omosessualità … ” ” Si tratta peraltro di un romanzo di formazione e allo stesso tempo è un film che s’ iscrive nel genere dei film dell’adolescenza che ci erano giunti dagli Stati Uniti e quel che mi è piaciuto è la presenza di personaggi che evolvono nell’avanzare della storia : si affrontano un po’ le situazioni classiche dell’adolescenza per andare verso qualcosa di più complesso, e alla fine di abbastanza profondo”.
Dal 14 luglio nei cinema di Francia
Il film esce in Francia il 14 luglio, cioè il giorno della festa nazionale ma verrà presentato in selezione ufficiale al Festival di San Sebastian 8Spagna) a settembre.
Fonte: Euronews