La riapertura in molti Stati degli USA va di pari passo con un aumento dei casi covid. Record di contagi registrato in Florida nelle ultime ore. Nonostante la prudenza, crescono i casi anche a New York. Mentre tutto è pronto per iniziare la sperimentazione sul vaccino già dal mese prossimo.
Moderna Inc. ha dichiarato proprio nelle scorse ore di lavorare al vaccino insieme al National Institutes of Health(NIH); 30 mila persone saranno vaccinate negli USA, alcune con il vaccino altri con un qualcosa di meno performante così da verificare l’incidenza dell’infezione dopo.
Anche il Brasile dà ossigeno alla ricerca, diventato l’epicentro della pandemia nel continente americano, annuncia infatti la partnership con la Sinovac Biotech che testerà il vaccino su 9000 brasiliani a partire dal prossimo mese.
Il governatore dello Stato di San Paulo, Joao Doria, ha potuto così annunciare: “Oggi è un giorno storico per San Paolo e il Brasile, così come per la scienza mondiale. L’Istituto Butantan ha firmato un accordo con il colosso farmaceutico Sinovac Biotech per la produzione di un vaccino contro il coronavirus. L’accordo prevede la partecipazione di San Paolo ai test clinici e di 9000 volontari brasiliani a partire dal prossimo luglio”.
La garanzia che entro la fine dell’anno si abbia un vaccino non c’è, ma è un’ipotesi più che realistica ha affermato John Mascola, direttore del NIH’s vaccine research center. Nel mondo intero si sperimentano una decina di vaccini, gli studi più avanzati subiranno un’accelerata durante l’estate, tra questo c’è anche quello che viene testato dall’Università di Oxford ed è fatto in collaborazione con il centro di ricerca di Pomenzia.
Fonte: Euronews