Lunga fila a Copenhagen per gustare un hamburger. Siamo al Noma, votato per ben quattro volte miglior ristorante del mondo. Il sapore della libertà ritrovata dopo le restrizioni sanitarie è per i buongustai.
Anche la Danimarca si riavvia a piccoli passi. Poco a poco la clientela prende posto al tavolo dell’annessa vinoteca. Per almeno un mesetto ancora Bacco dovrà convivere con le smanie carnivore delle folle liberate.
I gourmet “sono in coda dalle 5 del mattino per un pasto che sarà servito alle 13” dice René Redzepi, chef e co-proprietario del Noma.
Per molti l’occasione è irripetibile. I fausti locandieri si vogliono rovinare e mettono un hamburger di carne fermentata, scalogno, cheddar, con tanto di sottaceto a soli 29 euro. E quando gli ricapita ai ghiottoni del Paese d’Amleto?
La risposta è chissà, ma non ci sono dilemmi, le papille gustative servono ad assaporare anche l’aroma della nuova normalità.
Fonte: Euronews