Covid-19: in Francia si riprende a andare a messa e i neo-sindaci si insediano

A una settimana dalla Pentecoste, che in Francia è un giorno festivo, il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta dell’episcopato francese che ravvisava una discriminazione nel divieto a aprire i luoghi di culto, rendendo quest’ultimi accessibili.

Fedeli a messa

Le misure di sicurezza così come il distanziamento fisico restano prioritari anche nelle chiese di Francia, ma la gioia dei fedeli è inenarrabile.

“E’ una grande gioia, abbiamo aspettato due mesi per tornare e essere una cosa sola con il corpo di Cristo. Per me è importante e mi dà una forza interiore immensa”.

E mentre nelle scorse ore il governo ha ufficializzato la data del 2° turno delle municipali, che si terranno il 28 giugno, questo sabato oltre 30 mila eletti sono entrati in carica a circa due mesi dalle elezioni. Si tratta dei candidati eletti al primo turno.

Normalmente per il passaggio di consegne ci vuole poco meno di una settimana questa volta Covid si è messo in mezzo.

“Siamo di ritorno ma la situazione resta strana – dice un neo sindaco – abbiamo perso i punti di riferimento mi sembra di vivere in una situazione virtuale in attesa che la normalità riprenda il suo corso”.

Dicevamo che il 28 giugno si terrà il ballottaggio nei Comuni dove non è stato raggiunto il quorum. Fra 2 settimana il consiglio scientifico confermerà o meno quest’opportunità.

Fra due settimane si riunisce il Consiglio scientifico che, in base ai dati, confermerà o meno l’opportunità di mantenere la consultazione.

Fonte: Euronews

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