Coronavirus: in Russia la miniera degli ”appestati”

Oltre 308.000 casi fanno della Russia un epicentro mondiale della pandemia, che nel Paese ha fatto registrare poco meno di 3.000 vittime, secondo i dati ufficiali.

miniera russa

Ma anche una certa verosimile discrezionalità nei numeri non ha potuto occultare la portata di alcune emergenze: l’esercito russo è stato mobilitato per contenere un focolaio di contagi nella miniera d’oro di Olimpiada, la più grande in Russia e principale fornitrice di antimonio.

Picco di contagi nella più grande miniera russa: arriva l’esercito

Nel sito minerario 866 su 6.000 lavoratori sono risultati positivi ai test . Il governatore della regione di Krasnoyarsk in Siberia, Aleksandr Uss, ha annunciato l’allestimento di un ospedale da campo con 100 letti.
La struttura si aggiunge a un primo ospedale per 400 pazienti aperto in tempi record dalle autorità regionali. Il ministero della Difesa ha effettuato un totale di 20 voli per trasferire 60 militari e 55 unità di equipaggiamento speciale nel complesso di Olimpia, che comprende tre cave e quattro impianti di estrazione. Oltre alla realizzazione dell’ospedale, gli esperti militari svolgeranno attività di disinfezione nell’area.

Riserbo sulle emergenze, più chiarezza sui numeri positivi

Le autorità mantengono uno stretto riserbo sul picco di Covid-positivi in miniera, ma rendono noto un inizio di contenimento dell’epidemia di coronavirus in tutto il Paese: l’aumento quotidiano dei contagi è a poco più del 3% e il numero delle guarigioni si attesta attorno alle 85.300 unità.
Una delle regioni più colpite è il territorio del Daghestan, nel Caucaso settentrionale, con segnalazioni di infezioni di massa in villaggi di montagna isolati e congestionamento degli ospedali.
I servizi medici del territorio hanno attivato misure straordinarie per contenere il virus e le autorità federali hanno inviato medici e attrezzature. Ci sono stati quasi 3.600 casi ufficiali in Daghestan, ma gli esperti dicono che il numero è approssimato per difetto.

Fonte: Euronews

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