Con questo tweet il direttore del settimanale scientifico britannico “The Lancet” si congratula con il team del ricercatore di Oxford, Pedro Folegatti, al lavoro sul vaccino contro il Covid-19.
I primi risultati della fase 1 della sperimentazione, scrive Horton, sono “estremamente incoraggianti”.
Il vaccino sembra essere ben tollerato, sicuro e provoca una forte risposta immunogena.
L’Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) è l’organo deputato a vigilare sulla sperimentazione dei vaccini. Nella fase 1 l vaccino di Oxford è stato sperimentato su 1077 volontari.
Il rapporto con i primi risultati è stato pubblicato e mostra che nei soggetti che si sono prestati alla sperimentazione, tutti al di sopra dei 18 anni, la risposta immunitaria con la somministrazione di una singola dose è molto alta e si rileva in oltre il 90% dei casi. il vaccino si chiama ChAdOx1nCoV-19.
Un passo avanti?
“Tutti hanno risposto abbastanza bene, nel modo in cui speravamo – dice il Prof. Adrian Hill dell’Università di Oxford – innescando entrambe le risposte immunitarie, non solo i classici anticorpi ma anche l’immunità cellulare, quindi è molto incoraggiante e si spera che questo vaccino funzioni”.
La famiglia Viney – che vive vicino a Oxford – è tra queste: Katie, Tony e la loro figlia Rhiannon si sono offerti volontari per i test.
La notizia che il vaccino potrebbe funzionare è per loro motivo di orgoglio.
“È davvero positivo sapere che i risultati sembrino buoni – afferma Rhiannon Viney – ed è bello sapere che abbiamo preso parte a qualcosa che potrebbe causare la fine del coronavirus”.
Fonte: Euronews