Il tasso di contagio a Leicester è tre volte superiore a quello della seconda città più colpita dalla pandemia in Inghilterra, Leeds. E mentre il Paese si prepara a uscire dal lockdown il 4 luglio, nella città delle Midlands negozi non essenziali, pub, ristoranti e parrucchieri resteranno chiusi per altre due settimane.
“Raccomandiamo alle persone di Leicester di rimanere in casa il più possibile – ha detto in parlamento Matt Hancock, segretario di Stato alla Sanità – E raccomandiamo di viaggiare solo in caso di necessità, da o verso Leicester”.
È la prima città a essere sottoposta a misure di restrizione locali. Giovedì chiudono anche le scuole.
“Tutti noi vogliamo andare avanti con le nostre vite, ma la dura realtà è che non è nemmeno lontanamente finita – ha detto Tedros Adhanom, il direttore genelare dell’Oms – Anche se molti Paesi hanno fatto qualche progresso, a livello globale la pandemia sta effettivamente accelerando”.
Anche negli Stati Uniti, i governatori fanno dietro front sulle riaperture di bar e ristoranti dopo l’impennata di contagi che ha colpito soprattutto il Sud. Texas, California e Arizona tornano a chiudere bar, palestre e cinema per 30 giorni. Il Nevada congela alla ‘fase due’ il processo di ripresa dell’attività. In vista del quattro luglio, resteranno chiuse le spiagge dalla Florida alla California.
Fonte: Euronews