Una clinica mobile a bordo di un treno che si sposta in tutto il Sudafrica, con lo staff medico e tutto il materiale necessario per i test. Una misura d’emergenza per combattere il Covid-19 nelle zone più isolate del paese, dove il numero di casi è in netta crescita.
In soli cinque giorni sono state più di 10mila le nuove infezioni accertate. La maggior parte dei contagi – circa due terzi – è stato registrato nella provincia del Capo Occidentale.
Molti degli infetti sono pendolari che si spostano per lavoro nell’est del paese, portando il virus nelle aree meno colpite: “C’è gente che lavora tra Città del Capo e Gauteng – spiega un membro del dipartimento di Sanità del Capo Orienale – si sposta tra queste zone del paese diffondendo l’infezione in un modo che riusciamo a controllare”.
Lunedì scorso, una settimana dopo l’ulteriore alleggerimento del lockdown, in Sudafrica i casi erano quasi 51mila: questo venerdì il numero è schizzato a quasi 62mila, mentre le vittime sono circa 1.300.
Per contrastare la pandemia è cominciata una campagna di test a tappeto in tutto il paese, al ritmo di 15mila al giorno, con ritardi in alcune zone legati alla mancanza di materiale o all’impossibilità per i laboratori di tenere il ritmo. Stando all’Oms in Sudafrica ci sono quasi il 25% dei casi totali del continente.
Fonte: Euronews