Scioglie le tensioni di anni e dei giorni scorsi l’incontro tra il ministro degli esteri greco Dendias e il responsabile della Farnesina Di Maio ad Atene. La Grecia toglie progressivamente da lunedì a fine mese tutte le limitazioni nei confronti dell’Italia.
L’armonia sul mar Ionio
L’accordo appena stipulato verte in realtà sulle delimitazioni della zona economica esclusiva (ZEE) nel Mar Ionio, che separa i due paesi. Un accordo di importanza storica che ridefinisce le zone di pesca greca e italiana. La Grecia considera la firma cruciale nel pieno delle crescenti tensioni nel Mediterraneo orientale dovute alle invasive trivellazioni turche. ”La definizione delle zone marittime è possibile secondo il diritto internazionale attraverso accordi validi e non attraverso accordi inesistenti, come quello tra Turchia e Sarraj ”; ha chiarito Dendias in conferenza stampa.
Porte aperte ai turisti italiani
A partire dal 15 giugno solo i turisti italiani provenienti da aeroporti ad alto rischio, secondo l’elenco dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea, saranno sottoposti ai test COVID-19. Da qui la soddisfazione del responsabile della diplomazia italiana proprio per l’importanza del turismo sia per l’Italia che per la Grecia. “Di Maio ha espresso soddisfazione per la decisione del governo greco di eliminare le restrizioni per i turisti italiani. Ha affermato che l’Europa dovrebbe avere una politica comune senza frammentare il mercato turistico. Per Atene l’accordo sulle zone economiche esclusive è storico ed è considerato una vittoria contro le rivendicazioni turche nel Mediterraneo orientale”. Ha spiegato la nostra corrispondente Fay Doulgkeri.
Fonte: Euronews