Le lavoratrici ed i lavoratori dello spettacolo in Piemonte sono stati ricevuti in Regione dal Presidente Cirio e dall’assessore alla Cultura Vittoria Poggio nel pomeriggio di oggi, lunedì 8 giugno.
Chiedono supporto politico ed economico perché si considerano una categoria invisibile, anzi la più penalizzata dal periodo di lockdown, ma anche da tutelare se si vuole considerare la Cultura un bene fondamentale per affrontare la ripresa.
La Regione promette lo stanziamento di un fondo solidarietà-cultura da tre milioni di euro da destinarsi sottoforma di bonus e una collaborazione continuativa in quanto le “istituzioni devono essere accanto alle parti sociali in difficoltà”.
Una prima interlocuzione tra il mondo della cultura e dello spettacolo e la Regione Piemonte per la ripartenza del comparto nella Fase 3.
E’ quanto andato in scena oggi pomeriggio, in piazza Castello, dove una rappresentanza del comitato piemontese Lavoratori e Lavoratrici dello Spettacolo è stato ricevuto dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore Vittoria Poggio, nel corso di un sit-in che ha fatto seguito alla manifestazione dello scorso 30 maggio, con il coinvolgimento di 15 capoluoghi italiani.
“Ci hanno chiesto di farci portavoce nella Conferenza Stato-Regioni delle loro istanze, vogliono essere riconosciuti come tutti gli altri lavoratori a livello di tutele e diritti – ha dichiarato Poggio al termine del confronto – Sono persone che stanno facendo fatica ad andare avanti e che non lavorano da febbraio”.