Da Roma a Copenhagen, da Madrid a Budapest. Per il secondo giorno consecutivo migliaia di residenti in Europa si uniscono alla protesta globale contro il razzismo e la violenza della polizia negli Stati Uniti.
Il grido I can’t breath, non posso respirare si leva forte da Roma, una delle capitali che fa registrare più presenze, mentre a Barcellona sono state le comunità africane, non aiutate dalla pioggia a portare 300 persone in strada.
A Madrid lo slogan scelto dai manifestanti all’esterno dell’ambasciata USA è io sono umano e tu? Le autorità avevano autorizzato la concentrazione per un massimo di 200 persone ma l’appello sui social network ha avuto un grande seguito.
Credono in un altro mondo i 15mila scesi in piazza a Copenhagen. Il corteo danese è partito anche in questo caso dall’ambasciata statunitense e si è poi diretto verso la vede del parlamento.
Ius soli subito, lo prevede la Costituzione italiana. È il messaggio che la piazza del Popolo lancia in modo molto forte alla politica. Tra le migliaia di ragazzi che stanno manifestando contro il razzismo, a favore della campagna Black lives matter, tantissimi sono di carnagione scura, spesso figli di coppie miste, nati a Roma, italianissimi ma ancora con meno diritti dei loro compagni di scuola.
Fonte: Euronews
Ogni giorno su NotizieVideo.it, in collaborazione con il quotidiano La Discussione, l'informazione diventa interattiva sul…
Ogni giorno su NotizieVideo.it, in collaborazione con il quotidiano La Discussione, l'informazione diventa interattiva sul…
Ogni giorno su NotizieVideo.it, in collaborazione con il quotidiano La Discussione, l'informazione diventa interattiva sul…
Ogni giorno su NotizieVideo.it, in collaborazione con il quotidiano La Discussione, l'informazione diventa interattiva sul…
Ogni giorno su NotizieVideo.it, in collaborazione con il quotidiano La Discussione, l'informazione diventa interattiva sul…
Ogni giorno su NotizieVideo.it, in collaborazione con il quotidiano La Discussione, l'informazione diventa interattiva sul…