La decisione era nell’aria e le proteste hanno anticipato l’ufficializzazione: Nissan chiude lo stabilimento di Barcellona.
La notizia arriva all’indomani del piano per una nuova strategia di sviluppo annunciato da Nissan-Renault e denunciato dai sindacati spagnoli come un piano taglia posti.
Una decisione sofferta, ha commentato il presidente Makoto Uchida, e giustificata dal bilancio in rosso alla chiusura dell’anno fiscale: la prima volta ha commentato Uchida negli 11 anni della sua presidenza.
Il costruttore giapponese ha sottolineato una perdita netta al 31 marzo scorso di 671 miliardi di yen nell’esercizio 2019-20 contro i 319 miliardi di utile nell’esercizio precedente.
I dipendenti diretti sono 3000, con l’indotto stando ai sindacati si arriva a 25.000
Chiude anche lo stabilimento indonesiano.
Per quanto riguarda Barcellona, la direzione ha spiegato di aver cercato di trovare altre vie ma che l’unica percorribile al momento è la chiusura.
Fonte: Euronews