Vienna ha il cuore verde: pulsa per il 50% della sua superficie, occupata da parchi e giardini, campi coltivati ad agricoltura biologica, prati e anche un parco nazionale.
L’ente comunale preposto al verde pubblico si prende cura di oltre 850 parchi.
Un’agenzia di consulenza ha definito la capitale austriaca la città più verde del mondo: una conferma per tutti gli amanti della natura che, dalla fine delle restrizioni di movimento, possono tornare a godere anche degli spazi dell’isola danubiana.
La classifica delle città più verdi ha messo a confronto 100 centri urbani in tutto il mondo.
Vienna ha ottenuto un punteggio particolarmente alto anche in relazione al servizio di trasporto pubblico e al parco nazionale all’interno della cinta urbana.
Inoltre, i pannelli solari sono di recente diventati obbligatori su tutti i nuovi edifici.
“Vienna è davvero meravigliosa, con oltre il 50 per cento di aree verdi, il che è unico – dice Birgit Hebein, la vice sindaco di Vienna, in quota Verdi – naturalmente, queste aree green non sono distribuite in modo omogeneo. Ecco perché ora, durante la pandemia, stiamo creando dei sentieri Pop-up per le biciclette e stiamo aprendo strade per i pedoni. Credo che questo sia davvero importante. E bisogna dire che non tutti sono così fortunati ad avere, ad esempio, un parco proprio fuori dalla porta di casa”.
I percorsi Pop-up bike possono creare spazi decongestionati in breve tempo. Ma secondo Azra Korjenic, docente di edilizia ecologica all’Università di Vienna, sono necessarie strategie a lungo termine: “Ora, questa pandemia ha imposto che molte persone stiano nelle proprie abitazioni. Gli anziani e i malati probabilmente rimarranno dentro casa per tutto l’anno e difficilmente potranno uscire. Questo significa che hanno solo bisogno di qualcosa di verde vicino”.
Fonte: Euronews