Francesco presiede la Messa a Casa Santa Marta nel giovedì della III settimana di Pasqua. Nell’introduzione ha rivolto il suo pensiero alle vittime del nuovo coronavirus:
Preghiamo oggi per i defunti, coloro che sono morti per la pandemia; e anche in modo speciale per i defunti – diciamo così – anonimi: abbiamo visto le fotografie delle fosse comuni. Tanti …
Nell’omelia, il Papa commenta il passo odierno degli Atti degli Apostoli (At 8, 26-40) che racconta l’incontro di Filippo con un etíope eunùco, funzionario di Candàce, desideroso di comprendere chi fosse quanto descritto dal profeta Isaìa: “Come una pecora egli fu condotto al macello”.
Dopo che Filippo gli spiega che si tratta di Gesù, l’etiope si lascia battezzare.
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