La lotta al coronavirus è fatta anche di solidarietà internazionale, e lo si può vedere a Bergamo, in Italia, dove dallo scorso 8 aprile hanno cominciato ad operare i medici militari russi. Nella struttura da campo sorta in fretta nei locali della Fiera, si occupano del primo approccio coi malati.
“Siamo nel reparto radiologia, possiamo disporre delle immagini dei pazienti sulla TAC. In queste immagini possiamo notare i segni di una pneumonia da coronavirus”, spiega uno degli operatori sanitari del contingente.
In totale sono 32 i medici e gli infermieri russi operativi in Lombardia, sotto il comando di un generale di brigata. Le squadre mediche, formate da specialisti in pneumologia e virologia, lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, suddivise in tre turni.
Finora dall’ospedale da campo di Bergamo, che dispone di 140 posti di terapia intensiva, sono stati dimessi 29 pazienti, guariti dal virus. In Italia complessivamente si contano oltre 183.000 casi di contagio e più di 24.000 vittime, secondo i bilanci ufficiali.
fonte: Euronews